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Abiti da sposa in pizzo, fascino senza tempo

Se ripercorriamo con la mente i matrimoni epocali delle principesse più note, che hanno segnato con le loro nozze un indelebile ricordo di favola a cui avremmo voluto partecipare, sicuramente l’abito da sposa è il protagonista di questo incantesimo.

Vestiti da sposa romantici che aiutano a fare la storia, raccontando chi li indossa e influenzando il susseguirsi delle mode sartoriali e la loro naturale evoluzione.

La scelta delle Casate Reali, ma anche delle promesse nobili fanciulle, ricade quasi sempre sull’intramontabile ed estremamente elegante abito da sposa in pizzo.

Simbolo della tradizione, l’abito da sposa in pizzo emana uno charme fatto di purezza e sensualità ma anche di regale raffinatezza e delicata bellezza, molto di tendenza in particolare per le nuove collezioni 2015.

Questo prezioso tessuto, dalle sue tante varianti, assume delle caratteristiche differenti a seconda della lavorazione e del luogo in cui viene prodotto. Vediamo quali sono i più utilizzati per gli abiti da sposa in pizzo.

Il pizzo Chantilly, uno dei più amati dagli stilisti dell’Alta Moda Sposa grazie alla sua versatilità e leggerezza, si presta alla creazione di modelli che vanno dalla piena tradizionalità a un glamour moderno fatto di inaspettate applicazioni.

Il pizzo Rebrodè, utilizzato negli atelier da sposa prevalentemente per creare intarsi di meravigliose fioriture su schiena, maniche e decolté con un effetto tatoo che dona un’intrigante sensualità unita al suo innato fascino.

Il pizzo Macramè, il più pregiato prodotto in Liguria, risulta molto più corposo ed è l’ideale per la lavorazione di meravigliosi bustini e corpetti.

Ma infinite posso essere le declinazioni di questo tesoro sartoriale, di cui gli stilisti si servono per creare artisticamente i loro abiti da sposa, che indossati si animano dell’essenza delle forme premiandole con una particolare raffinatezza.

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