Quante volte hai sognato ad occhi aperti immaginando il tuo grande giorno, magari sbirciando fuori dalla vetrina di un atelier sposa? Sicuramente anche a te sarà capitato e adesso che finalmente il tuo momento si sta per avvicinare, ti sembra tutto così magico, quasi surreale.
Fidati, ti basterà entrare all’interno dell’Atelier sposa Anna Tumas per renderti conto che dietro ogni vestito c’è è la rappresentazione concreta di un sogno, dietro ogni dettaglio c’è una donna. Questo è quello che muove la passione della nostra stilista, sempre intenta a sposare al meglio gusti, stili ed esigenze delle sue clienti, creando abiti da sposa fatti e ricamati completamente a mano, tutti personalizzabili fino al più piccolo decoro, in grado di raccontare tante personalità di donne differenti.
Dal disegno al ricamo
Ma come nascono queste incantevoli creazioni? In generale tutto inizia con un semplice disegno, un bozzetto su cui Anna Tumas mette tutta se stessa, le sue idee e la sua esperienza, per dare vita a qualcosa di unico. Sembra incredibile come tanti tratti di matita possano poi trasformarsi in vere e proprie collezioni, in emozioni memorabili.
Lo staff di sarte e ricamatrici, scelti tessuti tra le migliori seterie italiane, iniziano poi a dare vita, tramite un lavorazione su telaio, a quello che sarà il vestito da sposa, ricamando a mano ogni singolo elemento e inserendo con cura dalla più piccola perlina al più luminoso swarovsky.
Sì, lo voglio!
Entriamo più nel dettaglio. Una volta che la sposa ha scelto il modello perfetto si procede con la preparazione di un cartamodello che servirà alla sarta per preparare una base del vestito per la prima prova. Questa serve per vedere la linea dell’abito, altezza della scollatura, lunghezza del orlo e della coda.
Durante la prima prova di solito vengono scelte anche le scarpe, che verranno fatte fare su misura. Anche in questo caso tutto può essere personalizzato dal tacco, all’aggiunta di cinturini o altre decorazioni. Nel frattempo la ricamatrice prepara eventuali ricami che verranno applicati alla fine, mentre un’altra sarta si occuperà di preparare velo, cuscinetto portafedi , stola o coprispalle.
La seconda prova va fatta con abito corretto e cucito, ma senza ricami ne drappeggi applicati, così se la sposa ha cambiato la silhoutte, non ci saranno problemi ad apportare modifiche.
La terza ed ultima prova, quella definitiva, si fa con un abito finito o quasi. Con tutti gli accessori scelti in precedenza, quali velo, scarpe e guanti.
In questa fase si può decidere di aggiungere qualche altro piccolo particolare, come pizzo, ulteriori ricami o bretelle, ma gran parte del lavoro è fatto, il sogno è ormai pronto per essere indossato.
L’artigianalità dell’atelier sposa Anna Tumas passa proprio dalle sapienti mani di chi ha fatto di una passione un lavoro, che giorno dopo giorno continua a far brillare gli occhi di tante donne.
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